Non tutti sanno che cambiando il font di stampa si è in grado di ridurre lo spreco di inchiostro della stampante, è una novità per chi è abituato a scrivere con il pc.
Chi l’avrebbe mai pensato che cambiando il carattere di stampa si potesse ridurre il consumo di inchiostro? Ma è prpoprio così infatti secondo i dati raccolti da un giovane 14 enne della Pennsylvania, si potrebbe addirittura arrivare a risparmiare circa 400 milioni di dollari l’anno solo negli USA. Il giovane studente è arrivato a questa scoperta grazie al suo utilizzo frequente della fotocopiatrice.
Facendo tante copie infatti ha notato che utilizzando il Garamond al posto del font Times New Roman si può arrivare a risparmiare fino al 24% di inchiostro. Non importa se usate oki toner o toner samsung. Insomma, il risultato finale è quello di trovare una soluzione di risparmio davvero interessante che porterebbe soprattutto le istituzioni e gli uffici pubblici a potere ridurre gli sprechi di stampa senza risparmiare sui macchinari e sulla vendita di ricarica cartucce per stampante.
Già nel 2008 però anche una società danese aveva pensato al font come fonte di risparmio: per questo scopo aveva messo a disposizione dei clienti un carattere di stampa bucherellato – Ecofont – per ridurre il consumo di inchiostro. Proviamoci anche noi e verifichiamo se è vero!
Chi l’avrebbe mai pensato che cambiando il carattere di stampa si potesse ridurre il consumo di inchiostro? Ma è prpoprio così infatti secondo i dati raccolti da un giovane 14 enne della Pennsylvania, si potrebbe addirittura arrivare a risparmiare circa 400 milioni di dollari l’anno solo negli USA. Il giovane studente è arrivato a questa scoperta grazie al suo utilizzo frequente della fotocopiatrice.
Facendo tante copie infatti ha notato che utilizzando il Garamond al posto del font Times New Roman si può arrivare a risparmiare fino al 24% di inchiostro. Non importa se usate oki toner o toner samsung. Insomma, il risultato finale è quello di trovare una soluzione di risparmio davvero interessante che porterebbe soprattutto le istituzioni e gli uffici pubblici a potere ridurre gli sprechi di stampa senza risparmiare sui macchinari e sulla vendita di ricarica cartucce per stampante.
Già nel 2008 però anche una società danese aveva pensato al font come fonte di risparmio: per questo scopo aveva messo a disposizione dei clienti un carattere di stampa bucherellato – Ecofont – per ridurre il consumo di inchiostro. Proviamoci anche noi e verifichiamo se è vero!