La stampante e i suoi costi
L'utilizzo della stampante, per lavoro o attività personali, pone sempre un interrogativo fondamentale: come poter risparmiare sui costi, mantenendo una qualità di stampa soddisfacente? Non è una domanda da poco, specialmente se si tratta di un uso intenso e di un'elevata quantità di fogli e documenti (o foto). Alcuni stratagemmi consentono di risparmiare qualche euro nell'acquisto delle cartucce e dei toner, cercando prodotti rigenerati o con possibilità di ricarica in proprio, ma nella maggioranza dei casi non soddisfano le esigenze di qualità di cui abbiamo bisogno, soprattutto in caso di stampa di documenti importanti. Specialmente con le cartucce rigenerate, dobbiamo mettere in conto la possibilità (tutt'altro che rara) di ottenere stampe con colori offuscati o striature decisamente antiestetiche, che potrebbero comportare l'eliminazione del documento e la conseguente perdita del risparmio a cui puntavamo nel momento in cui abbiamo deciso di comprarle!
Un controllo accurato per prevenire problemi
Il metodo più sicuro per prolungare le possibilità di stampa, mantenendo nel contempo una buona qualità in documenti e foto, è la manutenzione e pulizia, sia della stampante, che dei toner. Si, perché anche il toner può presentare sbavature ed essere macchiato di inchiostro in superficie, macchie che ci ritroveremo inevitabilmente nei fogli che andremo a stampare. E' necessario quindi effettuare frequentemente un controllo delle cartucce toner, per verificare l'eventuale presenza di fuoriuscite, ben visibili su di esso. Se notiamo che il toner della nostra stampante non è pulito dovremo agire di conseguenza; scolleghiamo dunque la stampante ed apriamo il coperchio che protegge il gruppo tamburo. Attenzione: le sostanze in esso contenute sono tossiche, è consigliabile quindi evitare di respirarle ed eliminare le possibili fonti di correnti d'aria che potrebbero diffonderle nell'ambiente.
Ottimizziamo l'efficienza con la corretta pulizia
Con un panno pulito leggermente imbevuto in alcol denaturato, passiamo sulla superficie del toner, precedentemente rimosso dalla sua postazione. Evitiamo di esporlo a luce intensa in quanto potrebbe danneggiarsi irrimediabilmente. Se ci accorgiamo della presenza di pulviscolo all'interno della stampante possiamo soffiarlo via o spolverare con un pennellino. Dopo aver controllato attentamente, reinseriamo il toner con delicatezza. Ricolleghiamo la stampante ed effettuiamo una stampa di prova. Ora tutto dovrebbe funzionare perfettamente, e la nostra stampante ritornerà agli antichi splendori!
L'utilizzo della stampante, per lavoro o attività personali, pone sempre un interrogativo fondamentale: come poter risparmiare sui costi, mantenendo una qualità di stampa soddisfacente? Non è una domanda da poco, specialmente se si tratta di un uso intenso e di un'elevata quantità di fogli e documenti (o foto). Alcuni stratagemmi consentono di risparmiare qualche euro nell'acquisto delle cartucce e dei toner, cercando prodotti rigenerati o con possibilità di ricarica in proprio, ma nella maggioranza dei casi non soddisfano le esigenze di qualità di cui abbiamo bisogno, soprattutto in caso di stampa di documenti importanti. Specialmente con le cartucce rigenerate, dobbiamo mettere in conto la possibilità (tutt'altro che rara) di ottenere stampe con colori offuscati o striature decisamente antiestetiche, che potrebbero comportare l'eliminazione del documento e la conseguente perdita del risparmio a cui puntavamo nel momento in cui abbiamo deciso di comprarle!
Un controllo accurato per prevenire problemi
Il metodo più sicuro per prolungare le possibilità di stampa, mantenendo nel contempo una buona qualità in documenti e foto, è la manutenzione e pulizia, sia della stampante, che dei toner. Si, perché anche il toner può presentare sbavature ed essere macchiato di inchiostro in superficie, macchie che ci ritroveremo inevitabilmente nei fogli che andremo a stampare. E' necessario quindi effettuare frequentemente un controllo delle cartucce toner, per verificare l'eventuale presenza di fuoriuscite, ben visibili su di esso. Se notiamo che il toner della nostra stampante non è pulito dovremo agire di conseguenza; scolleghiamo dunque la stampante ed apriamo il coperchio che protegge il gruppo tamburo. Attenzione: le sostanze in esso contenute sono tossiche, è consigliabile quindi evitare di respirarle ed eliminare le possibili fonti di correnti d'aria che potrebbero diffonderle nell'ambiente.
Ottimizziamo l'efficienza con la corretta pulizia
Con un panno pulito leggermente imbevuto in alcol denaturato, passiamo sulla superficie del toner, precedentemente rimosso dalla sua postazione. Evitiamo di esporlo a luce intensa in quanto potrebbe danneggiarsi irrimediabilmente. Se ci accorgiamo della presenza di pulviscolo all'interno della stampante possiamo soffiarlo via o spolverare con un pennellino. Dopo aver controllato attentamente, reinseriamo il toner con delicatezza. Ricolleghiamo la stampante ed effettuiamo una stampa di prova. Ora tutto dovrebbe funzionare perfettamente, e la nostra stampante ritornerà agli antichi splendori!